Che cos’è che costruisce la pace? La corsa alle armi o quello che si è fatto qui e in tante altre comunità, giorno per giorno, anno per anno, tessendo relazioni?
(dall’intervento di Antonio Finazzi Agrò, presidente de La Nuova Arca)
Può una semplice cena essere occasione per parlare di pace? Sì e venerdì lo abbiamo sperimentato in prima persona: attraverso i tavoli, ognuno associato ad una bandiera, la bandiera del paese di provenienza delle tante persone che hanno condiviso una parte del loro cammino con La Nuova Arca; attraverso un menù che era un invito a viaggiare tra sapori e culture; attraverso la musica dei Tam Tam Morola che ci ha portato i suoni dell’Africa; attraverso il gesto, che in tanti abbiamo compiuto, di affidare ad una stella i nostri sogni, i desideri che questo tempo complesso fa nascere nei nostri cuori e di attaccarla poi su quel cielo tanto variegato che i bimbi del centro estivo avevano realizzato seguendo la loro fantasia e creatività. Perché in fondo la pace si costruisce così, ricordandoci che siamo tutti fratelli sotto lo stesso cielo, contaminandoci a vicenda, creando e nutrendo il nostro legame gli uni con gli altri, che è il miglior antidoto ad una logica di guerra, di contrapposizione, di corsa agli armamenti.